Helmut Newton, tedesco con passaporto australiano e residenza a Monte Carlo nel Principato di Monaco, nutre con piacere questa sua immagine.
Egli nacque a Berlino nel 1920. Inizia la sua esperienza come paparazzo, avvicinandosi poi sempre più all’arte.
Molte sue fotografie sono state realizzate in suite di albergo, contribuendo a far parte di questo suo atteggiamento.
Newton studia con la fotografa berlinese Yva, famosa per le sue fotografie di moda, per i ritratti e per i nudi. Egli trascorre diversi anni in Australia e a Singapore, vivendo e lavorando a Parigi per 25 anni.
Questo grande fotografo, inoltre, fonda la Newton Fondation a Berlino.
Tecnica e contesto: la figura femminile
Newton lavora per l’edizione francese, inglese, americana e italiana di “Vogue”, ma anche per “Elle”, “Marie Claire”, “Jardin des Modes”. Importanti servizi fotografici per “Stern” e “Life”.
Con la morte di Helmut Newton è scomparso uno dei più grandi fotografi contemporanei capaci di concentrare l’attenzione del mondo dell’arte, diviso tra chi lo ammira e chi no, in figura di moda oppure in una figura antifemminista.
Newton ha istituito un nuovo stile della fotografia di moda, di cosmetici e di nudo, creando tanta fama perché esprime una profonda raffinatezza per i segni del tempo. La fusione tra l’autorappresentazione offensiva, la sottomissione volontaria un lato e dall’altro la predilezione per le donne alte dall’ossatura sfaccettata e molto determinate, coglie il dilemma in cui le donne si dibattono e il movimento femminista.
Le fotografie di Newton mostrano la figura femminile in modo diverso, trasmettendo erotismo, sensualità, sessualità e soprattutto provocazione.
La donna in carriera, rappresentata da Newton, è il soggetto dei suoi scatti fotografici. Egli privilegia location molto costose e realizza fotografie molto semplici in bianco e nero.
Newton, quindi, documenta la trasformazione della donna con una forte provocazione.
Il problema era influire sulla società con il proprio ruolo di donna tradizionale oppure vivere il difficile processo di ricerca di una nuova identità.
Newton, mostra le sfaccettature più disperate delle tipologie di donna che si sono sviluppati in questo periodo. Descrive le donne mascoline e quelle che non hanno ancora trovato un’identità nel nuovo ruolo femminile.
Pratica questa sua tecnica con voluttà e non con spirito critico, attirando le critiche pungenti del movimento femminista.
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