Richard Avedon nasce a New York nel 1923. Inizialmente studia filosofia alla Columbia University di New York, prima di dedicarsi alla fotografia come autodidatta.
Nel 1944 incontra Alexey Brodovitch, art director di “Harper’s Bazaar”, con il quale collabora per molti anni.
Pubblica nel 1959 il suo libro “Observations” che fa molto scalpore. Brodovitch cura l’aspetto grafico, mentre Truman Capote il testo.
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Il volume contiene ritratti di famose personalità, ma anche alcune immagini con modelli.
Molto importante nella moda, dove egli esprime vivaci e realistiche concezioni visuali.
Egli si trasferisce a Parigi, dove inizia a lavorare nel campo della moda e sul movimento dei soggetti, facendo indossare dei pattini a rotelle.
Avedon poco dopo abbandona la fotografia ideata nello studio fotografico e porta le modelle sulle strade di Parigi, nei caffè e nei varietà.
Con il libro “American West” intende infrangere il mito del West americano, il sacro mondo d’idillio dei cowboy, al fine di mostrare un’altra faccia: braccianti e minatori, disoccupati e piccoli impiegati, bianchi, neri, sudamericani.
Successivamente si susseguirono una serie sulla Louisiana State Hospital, un servizio di fotografie a grana grossa sui malati di mente e una sequenza sulle vittime del Nepalm in Vietnam.
Avedon ha sempre rifiutato la violenza, perché convinto che le immagini di violenza generino altra violenza.
Tra i suoi ritratti un particolare rilievo va attribuito a “I generali delle figlie della Rivoluzione americana, 1963”.
Lo scatto è nato come ritratto di un gruppo ufficiale. La foto affascina per la sua composizione originale e la molteplicità delle relazioni che legano le persone ritratte, che per altri versi appaiono isolate.
Solamente a New York si può vantare di sue esposizioni al Museum of Modern Art, al Metropolitan Museum e al Whitney Museum of American Art.
Avedon photography
Richard Avedon Dovima con elefanti, Abito da sera di Dior, Cirque d’Hiver, Parigi, agosto 1955 è la più celebre fotografia di moda di Avedon e di certo una delle più originali.
Essa vive nel fascino del contrasto ed esprime molta eleganza.
Questo segna l’inizio di una nuova era della fotografia: l’approccio di Avedon alla moda sempre più minimale e vicino ai suoi ritratti anni Settanta, diviene esemplare per un’intera generazione di fotografi.
Tra i suoi ritratti compare quello insolito di Charlie Chaplin, nel quale si finge un diavolo.
E` lo stesso Chaplin a volere questo scatto fotografico per esprimere il suo atteggiamento battagliero nel momento in cui è costretto a lasciare gli Stati Uniti a causa delle sue convinzioni politiche.
Il ritratto di Enza Pound completamente chiuso in sé stesso, quasi dolorante, è il principale di una serie in cui, di fronte alla macchina fotografica, il poeta manifesta anche mimicamente tutti i suoi sentimenti e le sue sensazioni.
Recentemente, il fotografo, ha realizzato ritratti di personaggi della nobilità italiana.
Tecnica e contesto
Moda e mondanità caratterizzano le fotografie dell’americano Richard Avedon.
Le fotografie in bianco e nero di Avedon attirano l’attenzione critica del pubblico sugli aspetti più intimi dei soggetti.
Egli pubblica su “Harper’s Bazaar” fotografie di moda e ritratti, nei quali utilizza tutti i procedimenti fotografici disponibili in una tavolozza molto ricca.
Esprime l’essenziale e la signorilità cogliendone un momento passeggero, sfiorando talvolta la caricatura.
Richard Avedon nasce come photoreporter. Diventa molto famoso per i suoi ritratti a personaggi importanti e famosi, come la bellissima Marilyn Monroe.
Documenta la caduta del muro di Berlino. Avedon fotografa la folla in festa durante la notte di San Silvestro del 1989.
I colori delle immagini della serie della “Porta di Pietroburgo” esprimono molte emozioni: dalla felicità più sfrenata alla paura del futuro.
Anziché un reportage, Avedon, offre una piccola selezione di costellazioni cariche di significati simbolici, contro il cielo notturno.
Egli, nei suoi scatti fotografici, fa emergere l’anima e il carattere del soggetto, contribuendo alla realizzazione del ritratto psicologico.
Avedon è considerato uno dei più grandi fotografi contemporanei, riuscendo sempre a lasciare la sua firma inconfondibile in qualsiasi genere abbia visitato.
Per saperne di più su Richard Avedon, grande fotografo, ti consiglio di acquistare questo libro.
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