Segni diacritici e di interpunzione<\/strong><\/h2>\n\n\n\nCon questi segni intendiamo tutti quei simboli che modificano la fonetica della parola come gli accenti, e i segni grafici narrativi come virgolette, punti, due punti e punti e virgola, punti interrogativi ed esclamativi che caratterizzano la punteggiatura e l’andamento del discorso. Si tratta di una simbologia che si sviluppa in epoca Ellenistica e ha il massimo splendore nel Medioevo dal IX secolo.<\/p>\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\nClassificazione dei caratteri e componenti fondamentali delle lettere<\/strong><\/h2>\n\n\n\nPer componenti fondamentali delle lettere e dei caratteri si intendono:<\/p>\n\n\n\n
la linea di base, in inglese baseline che \u00e8 quella linea immaginaria di appoggio di ogni lettera;<\/li> l’altezza della x, in inglese la cosiddetta x-height che \u00e8 l’altezza dei caratteri minuscoli;<\/li> l’altezza delle maiuscole, in inglese cap-height, capital height;<\/li> l’ascendente e la discendente, cio\u00e8 quella componente grafica che supera l’altezza della x minuscola, ad esempio la stanghetta della b<\/em> e la coda della g<\/em>;<\/li>l’asse della lettera, cio\u00e8 quella linea immaginaria che collega tutte le parti pi\u00f9 sottili del carattere.<\/li><\/ul>\n\n\n\nSecondo la classificazione di Novarese<\/strong> che \u00e8 tra le pi\u00f9 accreditate, i caratteri si suddividono 10 alcune famiglie che si diversificano per periodo storico, aste e disegno del cosiddetto tratto terminale (che sono tra i componenti base delle lettere).<\/p>\n\n\n\nAbbiamo, quindi, i lapidari<\/strong> (antichi caratteri romani), i medievali<\/strong> (chiamati anche gotici e tipici di Gutenberg) con rifiniture o “grazie”<\/em> a punta di lancia verso il basso, veneziani<\/strong> (pi\u00f9 curvy e arrotondati), egiziani<\/strong> (ad angolo retto), romani moderni<\/strong> e lineari<\/strong> che corrispondono al nostro attuale New Times Roman. Esistono anche gli scritti calligrafici<\/strong> che riprendono la scrittura a mano in corsivo, gli ornati<\/strong> e i fantasia<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nEsiste, infine, un’ultima macro-categoria che differenzia le tipologie di lettere in serif<\/strong> (con “grazie<\/em>“) e sans serif<\/strong> (lineari e pi\u00f9 ortogoali); i primi sono i caratteri con modanature e fregi, mentre gli altri sono quelli introdotti dopo la stampa, pi\u00f9 industriali e stilizzati.<\/p>\n\n\n\nPer qualsiasi dubbio, chiarimento oppure se l\u2019articolo ti \u00e8 piaciuto non esitare a commentare qui sotto. Ti invito a seguire le mie pagine social (sempre che tu non l\u2019abbia gi\u00e0 fatto).<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Oggi parliamo di lettering, un concetto diffuso all’interno del visual design spesso confuso con calligrafia e tipografia: in realt\u00e0, si tratta di tre termini strettamente correlati tra di loro con alcune analogie e differenze sottili.Tipografia, calligrafia e lettering sono tre concetti che hanno a che vedere con la scrittura, ma quest’ultimo ha un significato pi\u00f9 […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":25248,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"site-sidebar-layout":"default","site-content-layout":"","ast-site-content-layout":"","site-content-style":"default","site-sidebar-style":"default","ast-global-header-display":"","ast-banner-title-visibility":"","ast-main-header-display":"","ast-hfb-above-header-display":"","ast-hfb-below-header-display":"","ast-hfb-mobile-header-display":"","site-post-title":"","ast-breadcrumbs-content":"","ast-featured-img":"","footer-sml-layout":"","theme-transparent-header-meta":"","adv-header-id-meta":"","stick-header-meta":"","header-above-stick-meta":"","header-main-stick-meta":"","header-below-stick-meta":"","astra-migrate-meta-layouts":"default","ast-page-background-enabled":"default","ast-page-background-meta":{"desktop":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"ast-content-background-meta":{"desktop":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[],"class_list":["post-6030","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-principi-della-composizione"],"yoast_head":"\n
Che cosa \u00e8 il Lettering? - Paola Reghenzi<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n