{"id":3747,"date":"2019-03-17T11:09:52","date_gmt":"2019-03-17T10:09:52","guid":{"rendered":"https:\/\/demo.paolareghenzi.it\/index.php\/2019\/03\/17\/alfons-mucha-e-lo-stile-art-nouveau\/"},"modified":"2019-03-17T11:09:52","modified_gmt":"2019-03-17T10:09:52","slug":"alfons-mucha-e-lo-stile-art-nouveau","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-dellarte\/alfons-mucha-e-lo-stile-art-nouveau\/","title":{"rendered":"Alfons Mucha e lo stile Art Nouveau"},"content":{"rendered":"
Alfons Maria Mucha, terzo di 6 figli, mostr\u00f2 fin da subito un grande talento artistico. Nonostante le notevoli capacit\u00e0 artistiche, fu respinto dalla scuola d’arte di Praga e divenne un autodidatta. Lo stile Art Nouveau<\/a>, di cui Alfons Mucha fu un esponente di spicco, richiedeva la creazione di uno schema per la decorazione degli oggetti che consentisse la ripetizione dello stesso modello stilistico.
\nDopo aver lavorato come decoratore a Vienna, all’et\u00e0 di 25 anni si trasfer\u00ec a Monaco per studiare all’Accademia Nazionale d’arte.
\nTerminati gli studi, and\u00f2 a vivere a Parigi, all’epoca la citt\u00e0 pi\u00f9 alla moda d’Europa.
\nEra il periodo dell’Esposizione Universale<\/a> in cui fu costruita la Torre Eiffel.
\nMucha seppe cogliere al volo l’opportunit\u00e0 di realizzare un ritratto per l’allora famosa attrice Sarah Bernhardt<\/strong>.
\nInsegn\u00f2 arte a New York, Philadelphia e Chicago e fece parte della legione straniera francese. Come molti altri artisti, inoltre, fece parte dell’ordine segreto della Massoneria.<\/p>\nPannelli decorativi<\/h2>\n
\nLa base di partenza delle opere di Mucha era costituita da un\u2019impostazione grafica<\/strong> che consisteva in cicli basati su soggetti tradizionali legati prevalentemente al mondo della natura. Nello stesso stile l\u2019artista realizz\u00f2 altre fortunate serie di pannelli, mantenendo lo schema della doppia o quadrupla variazione del tema principale.
\nL\u2019abbinamento di stilizzati motivi floreali<\/strong> e splendide donne<\/strong> esprimeva una visione ottimistica<\/a> della vita che era molto apprezzata dal pubblico del tempo.<\/p>\n