{"id":3693,"date":"2019-03-08T09:58:51","date_gmt":"2019-03-08T08:58:51","guid":{"rendered":"https:\/\/demo.paolareghenzi.it\/index.php\/2019\/03\/08\/henri-de-tolouse-lautrec-laffiche-e-il-mondo-della-notte\/"},"modified":"2019-03-08T09:58:51","modified_gmt":"2019-03-08T08:58:51","slug":"henri-de-tolouse-lautrec-laffiche-e-il-mondo-della-notte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-dellarte\/henri-de-tolouse-lautrec-laffiche-e-il-mondo-della-notte\/","title":{"rendered":"Henri de Tolouse-Lautrec: l’affiche e il mondo della notte"},"content":{"rendered":"
Frequenta buone scuole, ma il suo desiderio principale \u00e8 quello di diventare pittore. Frequentatore di cabaret<\/a>, di circhi, di case di tolleranza, Henri de Tolouse-Lautrec divorato dalla sifilide e dall\u2019alcool muore nel 1901. Henri de Tolouse-Lautrec \u00e8 uno dei primi artisti a dedicarsi all\u2019affiche<\/strong>, cio\u00e8 all\u2019esecuzione di cartelloni pubblicitari<\/strong>, un nuovo tipo di attivit\u00e0 alla quale l\u2019unione dei processi di stampa tipografica a pi\u00f9 colori aveva consentito un incremento di qualit\u00e0 e di diffusione. Non poteva essere la semplice traduzione di un dipinto ad olio, ma una semplificazione, una sintesi di soli segni.<\/p>\n \u201csolo la figura esiste […] il paesaggio non \u00e8 che un accessorio\u201d<\/p><\/blockquote>\n Il suo interesse \u00e8 legato al mondo della notte<\/strong> e la luce che illumina i suoi quadri \u00e8 quella dei lumi a gas o delle prime lampade elettriche. Il taglio che egli da alle sue opere \u00e8 quello fotografico. Al Moulin Rouge<\/strong><\/p>\n La sua indole lo portava a frequentare ambienti briosi, rumorosi, vivaci, ma spesso le luci della ribalta e dei cabaret<\/strong> nascondevano un\u2019umanit\u00e0 dolente e sfruttata. Se l\u2019articolo ti \u00e8 piaciuto, ti invito a seguire le mie pagine social (sempre che tu non l\u2019abbia gi\u00e0 fatto).\u00a0<\/span> Se hai domande oppure elementi da aggiungere non dimenticare di lasciare un commento!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Frequenta buone scuole, ma il suo desiderio principale \u00e8 quello di diventare pittore. Frequentatore di cabaret, di circhi, di case di tolleranza, Henri de Tolouse-Lautrec divorato dalla sifilide e dall\u2019alcool muore nel 1901. Studia negli atelier parigini di L\u00e9on Bonnat e di Fernand Cormon tra il 1882 e il 1886. Qui conoscer\u00e0 Vincent van Gogh […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":3697,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"site-sidebar-layout":"default","site-content-layout":"","ast-site-content-layout":"","site-content-style":"default","site-sidebar-style":"default","ast-global-header-display":"","ast-banner-title-visibility":"","ast-main-header-display":"","ast-hfb-above-header-display":"","ast-hfb-below-header-display":"","ast-hfb-mobile-header-display":"","site-post-title":"","ast-breadcrumbs-content":"","ast-featured-img":"","footer-sml-layout":"","theme-transparent-header-meta":"","adv-header-id-meta":"","stick-header-meta":"","header-above-stick-meta":"","header-main-stick-meta":"","header-below-stick-meta":"","astra-migrate-meta-layouts":"default","ast-page-background-enabled":"default","ast-page-background-meta":{"desktop":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"ast-content-background-meta":{"desktop":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"footnotes":""},"categories":[10],"tags":[],"class_list":["post-3693","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-storia-dellarte"],"yoast_head":"\n
\nStudia negli atelier parigini<\/strong> di L\u00e9on Bonnat e di Fernand Cormon tra il 1882 e il 1886.
\nQui conoscer\u00e0 Vincent van Gogh al quale rester\u00e0 sempre legato.
\nEgli ha ben assimilato l\u2019esperienza impressionista<\/a>, ma ne ripudia i principi e i soggetti<\/strong>: la pittura en plein air, il paesaggio, i colori luminosi, la mancanza di prospettiva geometrica, l\u2019indifferenza per il disegno preciso e per la linea di contorno.<\/p>\nL\u2019affiche<\/h2>\n
Lo stile<\/h2>\n
\nTolouse-Lautrec ricorre ad un limitato insieme di colori: il rosso, il verde, l\u2019azzurro, il violaceo, il giallo e dipinge per giustapposizione di tratti, per sovrapposizioni o per linee incrociate, usando il pennello come se fosse una matita e diluendo molto i colori a olio.
\nI suoi dipinti tendono all\u2019opacit\u00e0. Il suo segno<\/strong> \u00e8 nitido, veloce e nervoso.<\/p>\n
\nLa vita notturna dei locali alla moda era particolare, le ballerine all\u2019occasione si trasformavano in prostitute, i ricchi borghesi erano alla ricerca di avventure a pagamento e le persone sole rimanevano tali anche in mezzo alle danze, alle risate e alla musica assordante.<\/p>\n<\/p>\n