{"id":3679,"date":"2019-03-01T11:31:16","date_gmt":"2019-03-01T10:31:16","guid":{"rendered":"https:\/\/demo.paolareghenzi.it\/index.php\/2019\/03\/01\/tendenze-postimpressioniste-e-paul-cezanne\/"},"modified":"2019-03-01T11:31:16","modified_gmt":"2019-03-01T10:31:16","slug":"tendenze-postimpressioniste-e-paul-cezanne","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-dellarte\/tendenze-postimpressioniste-e-paul-cezanne\/","title":{"rendered":"Tendenze Postimpressioniste e Paul C\u00e9zanne"},"content":{"rendered":"
Ci si riferisce a tutti quegli orientamenti artistici che si svilupparono in Francia soprattutto nel corso dell\u2019ultimo ventennio dell\u2019Ottocento, ma che ebbero importanti ripercussioni anche nel resto d\u2019Europa e furono fondamentali per lo sviluppo delle Avanguardie storiche. Pi\u00f9 nei pi\u00f9 vari percorsi formativi e nelle diversit\u00e0 di scelte stilistiche, alcune caratteristiche comuni<\/strong> di Postimpressionisti furono senza dubbio: il rifiuto della sola impressione visiva, la tendenza a ricercare solidit\u00e0 dell\u2019immagine, nuove certezze attraverso le libert\u00e0 del colore. Nato ad Aix-en-Provence, nel meridione della Francia nel 1939, C\u00e8zanne studi\u00f2 nel collegio Bourbon dove ebbe come compagno il grande scrittore \u00c9mile Zola<\/strong>. Qui entr\u00f2 in contatto con quella generazione di pittori che vennero poi chiamati Impressionisti<\/a>, partecipando alla prima esposizione<\/a> nello studio di Nadar<\/strong>. Il disegno<\/strong> di C\u00e9zanne \u00e8 deciso, sempre realizzato con linee ondulate che si sovrappongono nel delimitare contorni, mentre un tratteggio rapido indica le zone in ombra e modella i volumi.
\nTutti i Postimpressionisti ebbero infatti convinti inizi impressionisti<\/a>.<\/p>\nPaul C\u00e9zanne<\/h2>\n
\nPass\u00f2 alcuni anni a Parigi per dedicarsi alla pittura e per tutta la vita cerc\u00f2 di far accettare le sue opere ai Salons ufficiali, ricevendo solo rifiuti. Il successo arriv\u00f2 tardi per C\u00e9zanne.<\/p>\n
\nNel 1879 se ne allontan\u00f2, d\u2019altra parte le sue opere dagli inizi degli anni Ottanta mostrano gi\u00e0 significative differenze.
\nDall\u2019impressionismo C\u00e9zanne apprese il dipingere en plein air<\/strong> e la ricerca della massima luminosit\u00e0 dei colori<\/strong>.
\nTuttavia l\u2019esperienza impressionista fu per lui solo l\u2019inizio di una ricerca che lo vide tormentarsi continuamente nella speranza di giungere a quella verit\u00e0 essenziale delle cose che l\u2019impressione visiva non poteva esaurire.
\nC\u00e9zanne<\/span><\/span> era fortemente dedito al lavoro e le sue opere hanno la capacit\u00e0 di destare emozioni.<\/p>\n
\nAl disegno a matita di aggiungono delle macchie d\u2019acquarello. C\u00e9zanne lascia che si veda il bianco del foglio quando vuole evidenziare le parti colpite direttamente dalla luce e spesso le masse non vengono completamente rifinite.
\nTraccia la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono<\/strong>.<\/p>\nLa montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves<\/h2>\n