{"id":3602,"date":"2019-02-26T11:31:42","date_gmt":"2019-02-26T10:31:42","guid":{"rendered":"https:\/\/demo.paolareghenzi.it\/index.php\/2019\/02\/26\/cinematografo\/"},"modified":"2019-02-26T11:31:42","modified_gmt":"2019-02-26T10:31:42","slug":"cinematografo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/cinematografo\/","title":{"rendered":"L’invenzione dei fratelli Lumi\u00e8re: la nascita del cinema"},"content":{"rendered":"

Una delle pi\u00f9 grandi innovazioni risalenti alla Belle \u00c9poque<\/a> \u00e8 quella legata al cinema.
\nIl 28 dicembre del 1895<\/strong> nel Gran Caf\u00e9 al Boulevard des Capucins i fratelli August e Louis Lumi\u00e8re presentano al pubblico la loro invenzione.<\/p>\n

Strumento piccolo e facilmente trasportabile, il cinematografo<\/strong> \u00e8 una tipologia di fotografia in movimento che poteva eseguire riprese e proiezioni.
\nLa prima proiezione racconta le buffe imprese di un giardiniere maldestro, il pubblico ride, si diverte, applaude.<\/p>\n

Ancora non \u00e8 chiara la portata rivoluzionaria di questo mezzo di espressione e comunicazione.
\nDall\u2019attivit\u00e0 amatoriale a quella industriale per\u00f2 il passo \u00e8 breve, i fratelli Lumi\u00e8re insieme a Charles Path\u00e9 fondano una societ\u00e0 che letteralmente si lancia \u201calla conquista del mondo\u201d e che domina il mercato fino agli anni venti, producendo e distribuendo film, fabbricando cineprese e fondando il primo cinegiornale della storia.<\/p>\n

Con la capacit\u00e0 di creare immagini in movimento, il cinema apre una nuova frontiera della<\/strong> narrazione<\/strong> e infrange l\u2019ultima barriera dell\u2019arte figurativa.
\nInizia quindi un dibattito sull\u2019essenza della creazione artistica, sull\u2019imitazione, sulla riproducibilit\u00e0, sulla preminenza della tecnica sull\u2019invenzione.
\nUn dibattito forse mai concluso ma ampiamente superato dall\u2019adozione universale di questo nuovo linguaggio.<\/p>\n

Nel 1792 nasce il Panorama<\/strong>: sala di forma circolare al cui interno venivano proiettate, sulle pareti, immagini di posti lontani, dando la possibilit\u00e0 a tutti gli spettatori di fare un\u2019esperienza di viaggio.
\nNel 1884, invece, nasce il Cyclorama<\/strong>: luogo in cui la proiezione delle immagini era di tipo circolare e su tutta la stanza.<\/p>\n

Caratteristiche principali delle proiezioni dei fratelli Lumi\u00e8re:<\/p>\n