{"id":3269,"date":"2018-08-07T10:51:57","date_gmt":"2018-08-07T08:51:57","guid":{"rendered":"https:\/\/demo.paolareghenzi.it\/index.php\/2018\/08\/07\/nat-finkelstein-fotografo-e-scrittore-underground\/"},"modified":"2018-08-07T10:51:57","modified_gmt":"2018-08-07T08:51:57","slug":"nat-finkelstein-fotografo-e-scrittore-underground","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/nat-finkelstein-fotografo-e-scrittore-underground\/","title":{"rendered":"Nat Finkelstein: fotografo e scrittore underground"},"content":{"rendered":"
Nato a Coney Island (New York) nel 1933, Nat Finkelstein<\/strong> \u00e8 cresciuto nella classe lavoratrice di Brooklyn. Per tutti gli anni ’60 \u00e8 stato un fotogiornalista<\/strong> di successo mainstream, pubblicato in punti vendita nazionali e internazionali, raccontava principalmente di movimenti politici e culturali emergenti a New York City.
\nFinkelstein impara l’arte della fotografia da Alexey Brodovitch<\/strong>, direttore artistico di “Harper’s bazaar<\/em>“.<\/p>\n
\nEgli lavora come photoreporter<\/strong> per l’agenzia Black Star<\/strong>, occupandosi soprattutto delle tendenze della cultura alternativa di New York.<\/p>\nFactory Years<\/h2>\n