{"id":3131,"date":"2018-03-31T13:00:39","date_gmt":"2018-03-31T11:00:39","guid":{"rendered":"https:\/\/demo.paolareghenzi.it\/index.php\/2018\/03\/31\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/"},"modified":"2018-03-31T13:00:39","modified_gmt":"2018-03-31T11:00:39","slug":"herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/","title":{"rendered":"Herbert Bayer: artista dalle molteplici sfaccettature"},"content":{"rendered":"

Herbert Bayer<\/strong> (5 aprile 1900 – 30 settembre 1985) \u00e8 stato tipografo, grafico pubblicitario, art director, fotografo, pittore, scultore, designer, architetto e progettista ambientale e d’interni.<\/p>\n

Egli \u00e8 stato identificato come l’ultimo partecipante vivente del Bauhaus<\/a> e dello sviluppo della collezione d’arte aziendale della Atlantic Richfield Company<\/strong> fino alla sua morte (1985).<\/p>\n

Nato ad Haag, in Austria, Herbert fece da apprendista presso uno studio di architettura e arti grafiche locale.<\/p>\n

Bayer \u00e8 stato, inoltre, uno degli studenti, insegnanti e sostenitori pi\u00f9 influenti del Bauhaus<\/strong>, sostenendo l’integrazione di tutte le arti nel corso della sua carriera.<\/p>\n

Il suo font chiamato Universal<\/strong> per una nuova tipologia definita Sans-Serif<\/strong>, ha contribuito a definire l’estetica del Bauhaus.<\/p>\n

Situato a Weimar, il Bauhaus<\/a> \u00e8 arrivato a rappresentare un ideale quasi utopico secondo il quale:<\/p>\n

l’arte e l’architettura moderne devono rispondere ai bisogni e all’influenza del mondo industriale moderno e che i buoni designer devono superare la prova degli standard estetici e dell’ingegneria del suono<\/em>“.<\/p><\/blockquote>\n

Egli inizi\u00f2 i suoi studi come architetto nel 1919 a Darmstadt<\/strong>.<\/p>\n

Nel 1920, divenne assistente dell’architetto Josef Emanuel Margold<\/strong>, il quale era un membro della colonia di artisti a Darmstadt.<\/p>\n

Dal 1921 al 1923 ha frequentato il Bauhaus di Weimar, in Germania, studiando pittura murale con Vasily Kandinsky<\/strong> e la tipografia, creando l’alfabeto universale: un carattere tipografico composto solo da lettere minuscole, le quali sarebbero diventate il carattere distintivo del Bauhaus. Studia, inoltre, insieme a Johannes Itten<\/strong> e Oskar Schlemmer<\/strong>.<\/p>\n

Bayer torna al Bauhaus dal 1925 al 1928 (trasferendosi nel 1926 a Dessau, la sua seconda sede), lavorando come insegnante di pubblicit\u00e0, design e tipografia, integrando fotografie in composizioni grafiche.<\/p>\n

Il 2 marzo 1925, pass\u00f2 l’esame da parte degli operai della corporazione dei pittori a Weimar. Successivamente venne nominato, nel 1925, junior master da Walter Gropius<\/strong>.<\/p>\n

Nel 1925 gestisce Dessau l\u2019atelier di grafica e pubblicit\u00e0 del Bauhaus, assumendosi la responsabilit\u00e0 di stampare il materiale della famosa ed importante scuola, diventando cos\u00ec direttore del nuovo laboratorio di stampa e pubblicit\u00e0 sino al 1928.<\/p>\n

30 anni dopo, anche la mostra \u201c50 Jahre Bauhaus<\/strong><\/em>\u201d (50 anni di Bauhaus) a Stoccarda fu allestita secondo il suo progetto.<\/p>\n

Dotato di enorme talento ed energia, Bayer ha continuato a produrre un’impressionante serie di lavori, tra cui commissioni grafiche freelance, design di mostre moderniste, programmi di identit\u00e0 aziendale e architettura e design ambientale.<\/p>\n

\"\"
Herbert Bayer<\/strong> Bauhaus Dessau, 1926<\/span><\/figcaption><\/figure>\n

La tipografia pubblicitaria sviluppata da Herbert Bayer per la scuola Bauhaus ha un enorme impatto sull’immagine di Dessau e sulla popolarit\u00e0 della scuola di Design. Fino ad oggi, le istituzioni Bauhaus continuano a utilizzare il design pubblicitario moderno e il carattere tipografico universale di Bayer a lettere minuscole.<\/p>\n

Bayer inizia a fare le sue fotografie nel 1928, dopo aver lasciato il Bauhaus.<\/p>\n

Sposa la fotografa e studentessa Irene Angela Hecht<\/strong>.<\/p>\n

Tuttavia, nei suoi anni come insegnante, la scuola era un terreno fertile per la fotografia della Nuova Visione promossa dal suo stretto collega L\u00e1szl\u00f3 Moholy-Nagy<\/strong>.<\/p>\n

Nel 1930 progett\u00f2 la mostra Deutscher Werkbund<\/strong>\u00a0a Parigi insieme a Walter Gropius e L\u00e1szl\u00f3 Moholy-Nagy.<\/p>\n

La maggior parte delle fotografie di Bayer proviene dal decennio 1928-38, quando era a Berlino e lavorava come artista commerciale. Esse rappresentano il suo approccio ampio all’arte, le grafiche dell’architettura e i montaggi accuratamente realizzati.<\/p>\n

Bayer progett\u00f2 molti stampati e progetti relativi alla grafica pubblicitaria per il Bauhaus.<\/p>\n

Nel 1938 egli emigr\u00f2 negli Stati Uniti, abitando a New York, con l’invito di Alfred H. Barr, Jr., direttore fondatore del Museum of Modern Art<\/strong> per applicare le sue teorie di esposizione all’installazione della mostra Bauhaus: 1919-28 (1938) presso il MoMA<\/strong> di New York.<\/p>\n

Bayer ha sviluppato questo ruolo attraverso una stretta collaborazione con Edward Steichen<\/a>, capo del giovane Dipartimento di Fotografia, progettando lo spettacolo \u201cRoad to Victory<\/strong>\u201d (1942), che avrebbe dato il via all’approccio influente di Steichen alla mostra fotografica.<\/p>\n

Herbert rimase in America lavorando come grafico per il resto della sua carriera.<\/p>\n

Nelle opere fotografiche l\u2019artista tedesco risente non soltanto del Bauhaus, ma anche delle Avanguardie storiche e pi\u00f9 in particolare del Surrealismo<\/a>.<\/p>\n

Fino al 1938, Bayer lavora a Berlino come artista commerciale, grafico pubblicitario e pittore.<\/p>\n

Egli, inoltre, fu direttore artistico dell’agenzia pubblicitaria Dorland<\/strong> di Berlino, Vogue<\/strong> Magazine<\/strong> di Parigi e collaboratore freelance per la rivista Die Neue Linie<\/strong> (la nuova linea).<\/p>\n

Nel 1945, Irene Bayer divorzi\u00f2 da lui.<\/p>\n

L’amministratore delegato della CCA, Walter Paepcke<\/strong>, divenne un importante mecenate di Bayer negli anni a venire, iniziando con l’invito a trasferirsi ad Aspen, in Colorado, per diventare un consulente di design per l’azienda.<\/p>\n

A partire dal 1946, Bayer lavora come consulente di design presso l’Aspen Cultural Center.<\/p>\n

L’artista ha anche supervisionato la progettazione architettonica del nuovo Aspen Institute<\/strong> e quindi molti dei suoi programmi grafici.<\/p>\n

Bayer rimase ad Aspen fino al 1974, quando si trasfer\u00ec in California, lavorando a vari progetti ambientali fino alla sua morte nel 1985.<\/p>\n

Divenne poi direttore del dipartimento di design della Container Corporation of America<\/strong> nel 1956.<\/p>\n

Tra il 1958 e il 1961 fu membro del consiglio artistico dell’ufficio informazioni degli Stati Uniti, iniziando inoltre a lavorare come consulente creativo per un certo numero di importanti agenzie pubblicitarie e grandi magazzini nel 1965.<\/p>\n

Per saperne di pi\u00f9 sulle opere di Bayer<\/h2>\n

Tutte le sue attivit\u00e0 artistiche rispecchiano gli ideali e le fondamenta del Bauhaus a cui Bayer deve la propria formazione.<\/p>\n

Tra i suoi lavori pi\u00f9 importanti ricordiamo il fotomontaggio Selbstportr\u00e4t<\/strong> (\u201cAutoritratto<\/strong>\u201d) del 1932, Bayer crea un\u2019immagine traumatica e tipica del Surrealismo<\/a>, nella quale due piani della realt\u00e0 si fondono l\u2019uno nell\u2019altro.<\/p>\n

\"\"
Herbert Bayer<\/strong> Autoritratto, 1932<\/span><\/figcaption><\/figure>\n

Nel fotomontaggio \u201cLa solitudine del cittadino<\/strong>\u201d, invece, rivela la propria matrice delle Avanguardie storiche: davanti alla facciata di un cortile interno di Berlino, sono sospese le mani dell\u2019artista dalle quali ci fissano i suoi occhi. Una scena particolarmente ambigua e tetra con la quale Bayer intende sottolineare l\u2019anonimato a cui ci costringe la grande citt\u00e0 berlinese.<\/p>\n

\"\"
Herbert Bayer<\/strong> La solitudine del cittadino, 1932<\/span><\/figcaption><\/figure>\n

Nella foto scultura \u201cMetamorfosi<\/strong>\u201d, Bayer menziona la famosa copertina del 1928 della rivista del Bauhaus da lui realizzato, riutilizzando sfere, coni e cubi. La composizione di queste figure geometriche suggerisce una particolare tensione misteriosa collocata sullo sfondo di un paesaggio, dove Bayer esamin\u00f2 il rapporto tra forme geometriche come naturali.<\/p>\n

Le sue opere sono molto varie: dalla grafica alla pittura, sino all’architettura del paesaggio.<\/p>\n

Ricordiamo infine la pubblicit\u00e0 di “Adrianol Emulsion<\/strong>” del 1935, la serie “Montagne<\/strong>”\u00a0creata tra il 1944 e il 1953 e il “Giardino di Marmo<\/strong>” del 1955.<\/p>\n

Per qualsiasi dubbio, chiarimento oppure se l\u2019articolo ti \u00e8 piaciuto non esitare a commentare qui sotto.<\/p>\n

Ti invito a seguire le mie pagine social (sempre che tu non l\u2019abbia gi\u00e0 fatto). \"?\"<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Herbert Bayer (5 aprile 1900 – 30 settembre 1985) \u00e8 stato tipografo, grafico pubblicitario, art director, fotografo, pittore, scultore, designer, architetto e progettista ambientale e d’interni. Egli \u00e8 stato identificato come l’ultimo partecipante vivente del Bauhaus e dello sviluppo della collezione d’arte aziendale della Atlantic Richfield Company fino alla sua morte (1985). Nato ad Haag, […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":3132,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"site-sidebar-layout":"default","site-content-layout":"","ast-site-content-layout":"","site-content-style":"default","site-sidebar-style":"default","ast-global-header-display":"","ast-banner-title-visibility":"","ast-main-header-display":"","ast-hfb-above-header-display":"","ast-hfb-below-header-display":"","ast-hfb-mobile-header-display":"","site-post-title":"","ast-breadcrumbs-content":"","ast-featured-img":"","footer-sml-layout":"","theme-transparent-header-meta":"","adv-header-id-meta":"","stick-header-meta":"","header-above-stick-meta":"","header-main-stick-meta":"","header-below-stick-meta":"","astra-migrate-meta-layouts":"default","ast-page-background-enabled":"default","ast-page-background-meta":{"desktop":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"ast-content-background-meta":{"desktop":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"tablet":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""},"mobile":{"background-color":"var(--ast-global-color-5)","background-image":"","background-repeat":"repeat","background-position":"center center","background-size":"auto","background-attachment":"scroll","background-type":"","background-media":"","overlay-type":"","overlay-color":"","overlay-opacity":"","overlay-gradient":""}},"footnotes":""},"categories":[6],"tags":[],"class_list":["post-3131","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-storia-della-fotografia"],"yoast_head":"\nHerbert Bayer: artista dalle molteplici sfaccettature - Paola Reghenzi<\/title>\n<meta name=\"description\" content=\"La tipografia pubblicitaria sviluppata da Herbert Bayer per la scuola Bauhaus ha un enorme impatto sull'immagine di Dessau. Fino ad oggi, le istituzioni Bauhaus continuano a utilizzare il design pubblicitario moderno e il carattere tipografico universale di Bayer a lettere minuscole. Scopri di pi\u00f9\" \/>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"Herbert Bayer: artista dalle molteplici sfaccettature - Paola Reghenzi\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"La tipografia pubblicitaria sviluppata da Herbert Bayer per la scuola Bauhaus ha un enorme impatto sull'immagine di Dessau. Fino ad oggi, le istituzioni Bauhaus continuano a utilizzare il design pubblicitario moderno e il carattere tipografico universale di Bayer a lettere minuscole. Scopri di pi\u00f9\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"Paola Reghenzi\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2018-03-31T11:00:39+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2018\/03\/herbert-bayer.jpg\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:width\" content=\"1050\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:height\" content=\"603\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:type\" content=\"image\/jpeg\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"paola.reghenzi\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"paola.reghenzi\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"5 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"Article\",\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#article\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/\"},\"author\":{\"name\":\"paola.reghenzi\",\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/b50c4cb9e2c4660a83384cd9646983d8\"},\"headline\":\"Herbert Bayer: artista dalle molteplici sfaccettature\",\"datePublished\":\"2018-03-31T11:00:39+00:00\",\"dateModified\":\"2018-03-31T11:00:39+00:00\",\"mainEntityOfPage\":{\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/\"},\"wordCount\":1087,\"commentCount\":0,\"publisher\":{\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/b50c4cb9e2c4660a83384cd9646983d8\"},\"image\":{\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#primaryimage\"},\"thumbnailUrl\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2018\/03\/herbert-bayer.jpg\",\"articleSection\":[\"Storia della fotografia\"],\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"CommentAction\",\"name\":\"Comment\",\"target\":[\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#respond\"]}]},{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/\",\"url\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/\",\"name\":\"Herbert Bayer: artista dalle molteplici sfaccettature - Paola Reghenzi\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/#website\"},\"primaryImageOfPage\":{\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#primaryimage\"},\"image\":{\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#primaryimage\"},\"thumbnailUrl\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2018\/03\/herbert-bayer.jpg\",\"datePublished\":\"2018-03-31T11:00:39+00:00\",\"dateModified\":\"2018-03-31T11:00:39+00:00\",\"description\":\"La tipografia pubblicitaria sviluppata da Herbert Bayer per la scuola Bauhaus ha un enorme impatto sull'immagine di Dessau. Fino ad oggi, le istituzioni Bauhaus continuano a utilizzare il design pubblicitario moderno e il carattere tipografico universale di Bayer a lettere minuscole. Scopri di pi\u00f9\",\"breadcrumb\":{\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#breadcrumb\"},\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"ReadAction\",\"target\":[\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/\"]}]},{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#primaryimage\",\"url\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2018\/03\/herbert-bayer.jpg\",\"contentUrl\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2018\/03\/herbert-bayer.jpg\",\"width\":1050,\"height\":603},{\"@type\":\"BreadcrumbList\",\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#breadcrumb\",\"itemListElement\":[{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":1,\"name\":\"Home\",\"item\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/\"},{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":2,\"name\":\"Herbert Bayer: artista dalle molteplici sfaccettature\"}]},{\"@type\":\"WebSite\",\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/#website\",\"url\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/\",\"name\":\"Paola Reghenzi\",\"description\":\"Blog di Arte, Fotografia e Grafica.\",\"publisher\":{\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/b50c4cb9e2c4660a83384cd9646983d8\"},\"potentialAction\":[{\"@type\":\"SearchAction\",\"target\":{\"@type\":\"EntryPoint\",\"urlTemplate\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/?s={search_term_string}\"},\"query-input\":{\"@type\":\"PropertyValueSpecification\",\"valueRequired\":true,\"valueName\":\"search_term_string\"}}],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":[\"Person\",\"Organization\"],\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/b50c4cb9e2c4660a83384cd9646983d8\",\"name\":\"paola.reghenzi\",\"image\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/image\/\",\"url\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2017\/08\/logo-paola-reghenzi-300ppi.png\",\"contentUrl\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2017\/08\/logo-paola-reghenzi-300ppi.png\",\"width\":405,\"height\":71,\"caption\":\"paola.reghenzi\"},\"logo\":{\"@id\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/image\/\"},\"url\":\"https:\/\/paolareghenzi.it\/author\/paola-reghenzi\/\"}]}<\/script>\n<!-- \/ Yoast SEO plugin. -->","yoast_head_json":{"title":"Herbert Bayer: artista dalle molteplici sfaccettature - Paola Reghenzi","description":"La tipografia pubblicitaria sviluppata da Herbert Bayer per la scuola Bauhaus ha un enorme impatto sull'immagine di Dessau. Fino ad oggi, le istituzioni Bauhaus continuano a utilizzare il design pubblicitario moderno e il carattere tipografico universale di Bayer a lettere minuscole. Scopri di pi\u00f9","robots":{"index":"index","follow":"follow","max-snippet":"max-snippet:-1","max-image-preview":"max-image-preview:large","max-video-preview":"max-video-preview:-1"},"canonical":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/","og_locale":"it_IT","og_type":"article","og_title":"Herbert Bayer: artista dalle molteplici sfaccettature - Paola Reghenzi","og_description":"La tipografia pubblicitaria sviluppata da Herbert Bayer per la scuola Bauhaus ha un enorme impatto sull'immagine di Dessau. Fino ad oggi, le istituzioni Bauhaus continuano a utilizzare il design pubblicitario moderno e il carattere tipografico universale di Bayer a lettere minuscole. Scopri di pi\u00f9","og_url":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/","og_site_name":"Paola Reghenzi","article_published_time":"2018-03-31T11:00:39+00:00","og_image":[{"width":1050,"height":603,"url":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2018\/03\/herbert-bayer.jpg","type":"image\/jpeg"}],"author":"paola.reghenzi","twitter_card":"summary_large_image","twitter_misc":{"Scritto da":"paola.reghenzi","Tempo di lettura stimato":"5 minuti"},"schema":{"@context":"https:\/\/schema.org","@graph":[{"@type":"Article","@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#article","isPartOf":{"@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/"},"author":{"name":"paola.reghenzi","@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/b50c4cb9e2c4660a83384cd9646983d8"},"headline":"Herbert Bayer: artista dalle molteplici sfaccettature","datePublished":"2018-03-31T11:00:39+00:00","dateModified":"2018-03-31T11:00:39+00:00","mainEntityOfPage":{"@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/"},"wordCount":1087,"commentCount":0,"publisher":{"@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/b50c4cb9e2c4660a83384cd9646983d8"},"image":{"@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#primaryimage"},"thumbnailUrl":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2018\/03\/herbert-bayer.jpg","articleSection":["Storia della fotografia"],"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"CommentAction","name":"Comment","target":["https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#respond"]}]},{"@type":"WebPage","@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/","url":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/","name":"Herbert Bayer: artista dalle molteplici sfaccettature - Paola Reghenzi","isPartOf":{"@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/#website"},"primaryImageOfPage":{"@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#primaryimage"},"image":{"@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#primaryimage"},"thumbnailUrl":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2018\/03\/herbert-bayer.jpg","datePublished":"2018-03-31T11:00:39+00:00","dateModified":"2018-03-31T11:00:39+00:00","description":"La tipografia pubblicitaria sviluppata da Herbert Bayer per la scuola Bauhaus ha un enorme impatto sull'immagine di Dessau. Fino ad oggi, le istituzioni Bauhaus continuano a utilizzare il design pubblicitario moderno e il carattere tipografico universale di Bayer a lettere minuscole. Scopri di pi\u00f9","breadcrumb":{"@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#breadcrumb"},"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"ReadAction","target":["https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/"]}]},{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#primaryimage","url":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2018\/03\/herbert-bayer.jpg","contentUrl":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2018\/03\/herbert-bayer.jpg","width":1050,"height":603},{"@type":"BreadcrumbList","@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/herbert-bayer-artista-dalle-molteplici-sfaccettature\/#breadcrumb","itemListElement":[{"@type":"ListItem","position":1,"name":"Home","item":"https:\/\/paolareghenzi.it\/"},{"@type":"ListItem","position":2,"name":"Herbert Bayer: artista dalle molteplici sfaccettature"}]},{"@type":"WebSite","@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/#website","url":"https:\/\/paolareghenzi.it\/","name":"Paola Reghenzi","description":"Blog di Arte, Fotografia e Grafica.","publisher":{"@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/b50c4cb9e2c4660a83384cd9646983d8"},"potentialAction":[{"@type":"SearchAction","target":{"@type":"EntryPoint","urlTemplate":"https:\/\/paolareghenzi.it\/?s={search_term_string}"},"query-input":{"@type":"PropertyValueSpecification","valueRequired":true,"valueName":"search_term_string"}}],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":["Person","Organization"],"@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/b50c4cb9e2c4660a83384cd9646983d8","name":"paola.reghenzi","image":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/image\/","url":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2017\/08\/logo-paola-reghenzi-300ppi.png","contentUrl":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-content\/uploads\/2017\/08\/logo-paola-reghenzi-300ppi.png","width":405,"height":71,"caption":"paola.reghenzi"},"logo":{"@id":"https:\/\/paolareghenzi.it\/#\/schema\/person\/image\/"},"url":"https:\/\/paolareghenzi.it\/author\/paola-reghenzi\/"}]}},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3131","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=3131"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3131\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/3132"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=3131"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=3131"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/paolareghenzi.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=3131"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}