{"id":3053,"date":"2018-01-02T20:42:50","date_gmt":"2018-01-02T18:42:50","guid":{"rendered":"https:\/\/demo.paolareghenzi.it\/index.php\/2018\/01\/02\/sensori-apsc-e-full-frame-caratteristiche-differenze-e-vantaggi\/"},"modified":"2018-01-02T20:42:50","modified_gmt":"2018-01-02T18:42:50","slug":"sensori-apsc-e-full-frame-caratteristiche-differenze-e-vantaggi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/paolareghenzi.it\/basi-fotografia\/sensori-apsc-e-full-frame-caratteristiche-differenze-e-vantaggi\/","title":{"rendered":"Caratteristiche, vantaggi e svantaggi dei sensori APSC e Full Frame"},"content":{"rendered":"
APSC e Full Frame sono due tipologie di macchine fotografiche che, in questo caso, appartengono alla Canon<\/em>. APSC \u00e8 il termine scelto da questo marchio per indicare le proprie fotocamere entry level, la Nikon infatti utilizza la dicitura DX. La pellicola analogica<\/a> pi\u00f9 utilizzata era la famosa 35 millimetri<\/strong>, con le dimensioni di 24×36 mm<\/em>. Essa permetteva di definire la scena in modo dettagliato senza aggravare la struttura della macchina fotografica. Esistevano anche le 60×60 mm<\/em> ma era una misurazione dedicata solo ai fotografi che necessitavano di maggiore qualit\u00e0. Infine, c’era un formato Kodak minore delle 35 mm e che era stato realizzato per le macchine fotografiche economiche, queste pellicole vennero denominate APS<\/strong> ma non ebbero molto successo.<\/p>\n Con l’era digitale, ripresentare un sensore che si avvicinasse alle misure del 35 mm era scontato ma ci\u00f2 avrebbe provocato un dislivello nel mercato. Non tutti infatti potevano permettersi il costo di un sensore Full Frame ed \u00e8 per questo motivo che decisero di produrre un sensore di dimensioni ridotte (22,3×14,9 mm<\/strong>). Venne utilizzato lo stesso nome APS utilizzato in passato, con l’aggiunta di una C.<\/p>\n La prima differenza \u00e8 nell’angolo di campo<\/a><\/strong>, visibilmente ridotto nelle APSC, che comporta un crop della scena. La motivazione \u00e8 nella differenza di dimensione<\/strong> dei due sensori che comporta una serie di conseguenze importanti.<\/p>\n Un sensore piccolo significa una fotocamera pi\u00f9 piccola e leggera, un prezzo economico dovuto all’abbattimento dei costi della produzione. Il sensore Full Frame \u00e8 il fiore all’occhiello delle fotocamere professionali, tutti i fotografi ne desiderano una perch\u00e9 il grande sensore permette di sfruttare pienamente la luce e scattare immagini senza il famoso disturbo rumoroso dei pixel.<\/p>\n Questo problema \u00e8 trascurabile quando l’ambiente \u00e8 ben illuminato ma comincia a farsi sentire all’aumentare degli ISO<\/strong>. Un sensore Full Frame riesce meglio a gestire questa situazione.<\/p>\n Il sensore APS-C ha maggiore profondit\u00e0 di campo<\/a><\/strong>. Ci\u00f2 sta a significare che il fotografo non riuscir\u00e0 ad avere un effetto bokeh<\/a>\u00a0ma avr\u00e0 il vantaggio di avere una maggiore nitidezza nelle foto paesaggistiche o di gruppo. Grazie al fattore di moltiplicazione un obiettivo da 200 mm diventa 300 mm, cosa che non avviene su una Full Frame. Questo \u00e8 sicuramente un vantaggio perch\u00e9 permette di agire con le focali lunghe<\/strong> senza aggravarsi ma contando sulla leggerezza dell’obiettivo.<\/p>\n Il diametro ridotto del sensore APSC si pensa in un crop dell’immagine, ci\u00f2 potrebbe sembrare uno svantaggio, ma si traduce in una sorta di agevolazione nella visualizzazione della griglia.
\nAPSC<\/strong> \u00e8 l’acronimo di Advanced Photo System C<\/strong><\/em>, ed \u00e8 la fotocamera destinata ai neofiti, ai consumer. Si tratta di una macchina fotografica di qualit\u00e0 ma a costi contenuti, dalle dimensioni compatte e ideale per ogni occasione. Dal suo canto la Full Frame<\/strong> \u00e8 una fotocamera a pieno formato<\/strong><\/em>, di conseguenza tutta la macchina sfrutta in pieno le sue capacit\u00e0 riportando un’immagine migliore per luminosit\u00e0, spazio e nitidezza. Eppure alcuni potrebbero elencare una serie di pregi dei sensori APSC rispetto ai Full Frame, cerchiamo quindi di capire la differenza e la storia di questi due sensori.<\/p>\nDall’analogico al digitale<\/h2>\n
Differenze tra sensori APSC e Full Frame<\/h2>\n
Vantaggi del sensore APSC<\/h2>\n
\nGli obiettivi APS-C sono molto pi\u00f9 economici<\/strong> e questo \u00e8 principalmente apprezzato dai fotoamatori che possono acquistare un attrezzamento fotografico adeguato spendendo molto meno.<\/p>\nSvantaggi del sensore APSC<\/h2>\n