{"id":2833,"date":"2017-10-09T15:18:26","date_gmt":"2017-10-09T13:18:26","guid":{"rendered":"https:\/\/demo.paolareghenzi.it\/index.php\/2017\/10\/09\/dadaismo-fotografia-la-tecnica-le-avanguardie\/"},"modified":"2022-11-02T22:59:37","modified_gmt":"2022-11-02T21:59:37","slug":"dadaismo-fotografia-la-tecnica-le-avanguardie","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/dadaismo-fotografia-la-tecnica-le-avanguardie\/","title":{"rendered":"Dadaismo e fotografia: la tecnica e le Avanguardie"},"content":{"rendered":"\n
Gli aspetti fondamentali del Dadaismo<\/span><\/strong> sono il rifiuto della tradizionale abilit\u00e0 tecnica e l\u2019intervento del caso.<\/p>\n\n\n\n Questa corrente artistico-letteraria fa parte delle Avanguardie storiche<\/span><\/strong> e nacque in Svizzera a Zurigo<\/strong>, nel 1916<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n La situazione storica in cui il movimento ha origine \u00e8 quello della Prima Guerra mondiale<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Il Dadaismo<\/span> si svilupp\u00f2 in Europa e negli Stati Uniti nel corso del decennio successivo.<\/p>\n\n\n\n La parola Dada<\/span><\/strong> non significava assolutamente nulla e gi\u00e0 in questo c\u2019\u00e8 una caratteristica del movimento ossia il rifiuto di ogni atteggiamento razionalistico<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Per comprendere al meglio questo rapporto \u00e8 sufficiente osservare le opere di Man Ray<\/a>, dove racconta la nascita dei rayographs<\/strong>, le fotografie \u201coff camera<\/strong><\/em>\u201d, le quali sono tra i risultati pi\u00f9 alti del Dadaismo<\/span> fotografico<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n \u201cUn foglio di carta sensibile intatto, che era finito inavvertitamente tra quelli gi\u00e0 esposti con su il negativo, era stato sottoposto al bagno di sviluppo. Mentre aspettavo invano che comparisse un\u2019immagine, rimpiangendo lo spreco di materiale, con un gesto meccanico poggiai un piccolo imbuto di vetro, il bicchiere graduato e il termometro nella bacinella sopra la carta bagnata. Accesi la luce: sotto i miei occhi cominci\u00f2 a formarsi un\u2019immagine; non era una semplice silhouette degli oggetti, ma deformata e rifratta dal vetro, a seconda che fossero pi\u00f9 o meno in contatto con la carta, mentre la parte direttamente esposta alla luce spiccava come in rilievo sul fondo nero\u201d.<\/p>\n<\/blockquote>\n\n\n\n Pensiero di Man Ray<\/strong><\/span><\/p>\n\n\n\n La tecnica<\/strong> non \u00e8 particolarmente originale, risale alle origini stesse della fotografia, ma l\u2019atteggiamento dell\u2019artista \u00e8 completamente diverso nei confronti del mezzo adottato.<\/p>\n\n\n\n In questo pensiero di Man Ray<\/strong> si notano la casualit\u00e0 dell\u2019operazione da lui svolta e la trasformazione dell\u2019errore<\/em> tecnico in un procedimento voluto e ripetibile.<\/p>\n\n\n\n Questi valori non sarebbero mai stati accettati nella realizzazione di un\u2019opera d\u2019arte<\/strong>, prima dell\u2019avvento del Dadaismo<\/span>.<\/p>\n\n\n\n Un altro elemento importante per comprendere l\u2019ampia diffusione che ebbe la fotografia in questo ambito delle Avanguardie storiche<\/span> \u00e8 il fatto che, al contrario della pittura e della scultura, la fotografia era un\u2019arte ancora giovane che apparteneva al mondo contemporaneo<\/strong> e, quindi, pi\u00f9 adatta a testimoniare gli stili di vita e le tipologie di pensiero dei giovani artisti che si riconoscevano nel movimento \u201cDada<\/span><\/strong><\/em>\u201d.<\/p>\n\n\n\n Un notevole contributo sono i \u201cready-made<\/em><\/strong>\u201d di Marcel Duchamp<\/a>. Il termine indicava opere realizzate con oggetti reali<\/strong> con una sorta di assemblaggio e venivano presentati poi come opere d\u2019arte.<\/p>\n\n\n\nLa tecnica ed il contesto<\/h2>\n\n\n\n
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Alcuni degli artisti Dada<\/h2>\n\n\n\n