{"id":2646,"date":"2017-09-25T12:41:50","date_gmt":"2017-09-25T10:41:50","guid":{"rendered":"https:\/\/demo.paolareghenzi.it\/index.php\/2017\/09\/25\/man-ray\/"},"modified":"2017-09-25T12:41:50","modified_gmt":"2017-09-25T10:41:50","slug":"man-ray","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/paolareghenzi.it\/storia-della-fotografia\/man-ray\/","title":{"rendered":"Man Ray: i Rayograph e la fotografia contemporanea"},"content":{"rendered":"\n
\u201cIo fotografo quello che non posso dipingere; dipingo quello che non posso fotografare.\u201d<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n
Citazione di <\/span>Man Ray<\/strong><\/p>\n\n\n\n
Il vero nome di Man Ray \u00e8 Emmanuel Radnitsky<\/strong>. Egli nasce a Philadelphia negli Stati Uniti nel 1890<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n\n\n
Ray inizia ad occuparsi di arte<\/strong> frequentando corsi serali in scuole diverse, tra cui la National School of Design di New York.<\/p>\n\n\n\n
Dal 1908 al 1912 studia disegno<\/strong> al Francisco Ferrer Social Center di New York.<\/p>\n\n\n\n
Man Ray<\/strong> Autoritratto, 1947<\/span><\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n A partire dal 1915 si interessa anche di fotografia<\/strong> e diventa fotografo freelance, pittore<\/strong> e cineasta<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Egli \u00e8 uno dei primi pittori americani astratti<\/strong> ed \u00e8 in stretto contatto con l\u2019arte dell\u2019avanguardia europea<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Ray \u00e8 uno dei fondatori della sezione Dada<\/a> di New York nel 1917.<\/p>\n\n\n\n
Fonda insieme a Marcel Duchamp<\/a> e a Walter Arensberg la \u201cSociety of Indipendent Artists<\/strong><\/em>\u201d e nel 1920 realizza le sue prime fotografie creative di carattere dadaista.<\/p>\n\n\n\n
Nel 1921 si reca a Parigi dove entra in contatto con il gruppo dei surrealisti<\/a>, collaborando attivamente negli anni successivi.<\/p>\n\n\n\n
Oltre a svolgere l\u2019attivit\u00e0 artistica<\/strong>, gli vengono commissionati lavori di carattere commerciale, in particolare ritratti<\/strong> e servizi di moda<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Dopo l\u2019ingresso dei tedeschi a Parigi nel 1940, Ray ritorna negli Stati Uniti dove vive ad Hollywood fino al 1950, insegnando pittura e fotografia.<\/p>\n\n\n\n
Ritorna a Parigi solamente nel 1951 e vi rimarr\u00e0 sino alla sua morte nel 1976<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Man Ray<\/strong> Kiki, Violon d\u2019ingres, 1924<\/span><\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n Ray photography<\/h2>\n\n\n\n
Man Ray<\/strong> \u00e8 considerato uno dei pi\u00f9 importanti percussori della fotografia contemporanea<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Le sue fotografie hanno rilevato il suo carattere rivoluzionario, soprattutto in campo sperimentale.<\/p>\n\n\n\n
Con Lee Miller<\/strong> sviluppa la tecnica della Solarizzazione<\/strong>, che egli utilizza nel ritratto<\/strong> e nelle fotografie di nudo<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Man Ray<\/strong> Solarizzazione, 1929<\/span><\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n Con i suoi \u201cRayographs<\/em><\/strong>\u201d offre spunti importanti alla fotografia senza macchina fotografica<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
La Solarizzazione<\/strong> consisteva nel creare un alone di luce attorno alla figura, creando quindi delle sagome.<\/p>\n\n\n\n
I contatti con gli artisti dell\u2019avanguardia lo ha reso un pioniere del riconoscimento a livello internazionale della fotografia nel contesto artistico.<\/p>\n\n\n\n
Incoraggiato dai dadaisti<\/a> e dai surrealisti<\/a>, Ray usa alcuni oggetti opachi ed altri trasparenti.<\/p>\n\n\n\n
Egli sapeva realizzare ritratti di una straordinaria purezza<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Era considerato un maestro nell\u2019arte<\/strong> di ottenere immagini nuove, manipolando il negativo originale<\/strong> con procedimenti diversi da quelli dei fotografi \u201cartistici\u201d.<\/p>\n\n\n\n
Man Ray \u00e8 uno dei primi artisti in cui negli ambienti artistici apprezzata pi\u00f9 l\u2019opera fotografica che l\u2019attivit\u00e0 di pittore e scultore.<\/p>\n\n\n\n
Man Ray<\/strong> La marchesa Casati, 1928 c.<\/span><\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n L\u2019unico capace di una reale rottura, dopo la Prima Guerra mondiale, \u00e8 Luigi Veronesi che si dedica ai \u201cfotogrammi\u201d sulla scia delle ricerche di Ray<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Tecnica e contesto<\/h2>\n\n\n\n
Man Ray \u00e8 stato una delle figure chiave nell\u2019arte del XX secolo<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Il contesto nel quale ha operato \u00e8 stato il punto di incontro dell\u2019intelligenza artistica del Novecento, anni Venti e Trenta a Parigi<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Man Ray<\/strong> Pablo Picasso, 1932-1933<\/span><\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n Entra in contatto con pittori famosi, come Pablo Picasso, Salvador Dal\u00ec, Ren\u00e8 Magritte, ecc.<\/p>\n\n\n\n
\u201cE` la luce che crea. Io mi siedo davanti al foglio di carta sensibile e penso\u201d.<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n
Citazione Man Ray<\/strong><\/span><\/p>\n\n\n\n
La luce<\/strong> e gli oggetti<\/strong> o le persone<\/strong> sono gli elementi principali delle immagini di Ray.<\/p>\n\n\n\n
Man Ray<\/strong> Noir et blanche, 1926<\/span><\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n Se vuoi saperne di pi\u00f9 su Man Ray<\/strong>, consulta questo libro:<\/p>\n\n\n\n\n\n
Ti invito a seguire le mie pagine social (sempre che tu non l\u2019abbia gi\u00e0 fatto).
<\/p>\n\n\n\n
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Man Ray: la tecnica della Solarizzazione, le immagini e il contesto<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n