{"id":2515,"date":"2017-09-05T12:18:53","date_gmt":"2017-09-05T10:18:53","guid":{"rendered":"https:\/\/demo.paolareghenzi.it\/index.php\/2017\/09\/05\/che-cose-il-suono\/"},"modified":"2021-01-11T22:43:01","modified_gmt":"2021-01-11T21:43:01","slug":"che-cose-il-suono","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/paolareghenzi.it\/basi-fotografia\/che-cose-il-suono\/","title":{"rendered":"Che cos\u2019\u00e8 il suono?"},"content":{"rendered":"\n
su\u00f2no<\/strong><\/span> (poet. o pop. s\u00f2no<\/strong><\/span>) s. m. [lat. s<\/em>\u014f<\/em>nus<\/em><\/span>]. \u2013 1.<\/strong><\/span> La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo pi\u00f9 l\u2019aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse dalle vibrazioni di un corpo (sorgente sonora<\/em><\/span>), e che a loro volta eccitano l\u2019orecchio (generalm. per azione diretta sul timpano attraverso l\u2019aria presente nel condotto uditivo, raramente attraverso le ossa del cranio, la cosiddetta conduzione ossea<\/em><\/span>); anche, la sensazione acustica stessa. Tali vibrazioni sono onde elastiche (onde sonore<\/em><\/span>) longitudinali che si propagano nell\u2019aria o in altro mezzo con determinate caratteristiche: l\u2019intensit\u00e0 deve essere compresa tra la soglia di udibilit\u00e0<\/em><\/span> (al di sotto della quale non c\u2019\u00e8 sensazione di suono) e la soglia di dolore<\/em><\/span> (al di sopra della quale la sensazione diventa dolorosa), mentre la frequenza, per un convenzionale orecchio normale, deve essere compresa tra 16 Hz e 20.000 Hz (al di sotto del primo valore e al di sopra del secondo si hanno, rispettivam., gli infrasuoni<\/em><\/span> e gli ultrasuoni<\/em><\/span>); le soglie di intensit\u00e0 e i limiti di frequenza, oltre a essere diversi da persona a persona, variano, rispettivam., al variare della frequenza e dell\u2019intensit\u00e0 del suono. Propagazione del s.<\/em><\/span>, la trasmissione delle onde sonore dalla sorgente (per es., una corda o una membrana elastica in vibrazione) fino all\u2019orecchio dell\u2019ascoltatore (o fino al microfono di un dispositivo di registrazione o amplificazione sonora), determinata dal fatto che nell\u2019aria circostante la sorgente si viene a creare una successione di strati compressi e rarefatti che si allarga tutto intorno: ciascuna delle particelle d\u2019aria investite dalla perturbazione prende a vibrare in sincronismo con la sorgente, spostandosi al di qua e al di l\u00e0 della sua normale posizione di equilibrio lungo la direzione di propagazione; s. puro<\/em><\/span>, quello nel quale lo spostamento della generica particella \u00e8 una funzione sinusoidale del tempo; s. composto<\/em><\/span>, un suono non puro, costituito dalla sovrapposizione di pi\u00f9 s. armonici<\/em><\/span>, cio\u00e8 di suoni puri di opportuna ampiezza e fase iniziale e di frequenza multipla del suono puro di frequenza pi\u00f9 bassa, detto s. fondamentale<\/em><\/span> (o primo armonico<\/em><\/span>); pressione del s.<\/em><\/span>, da non confondersi con la pressione sonora<\/em><\/span> (v. sonoro<\/span><\/span>, n. 1 a<\/em><\/span>), la pressione esercitata dall\u2019onda sonora contro un ostacolo su cui venga a battere, che ha carattere continuo nel tempo, determinando forze agenti sull\u2019ostacolo in direzione e verso concordi con quelli di propagazione dell\u2019onda; velocit\u00e0 del s.<\/em><\/span>, la velocit\u00e0 di propagazione delle onde sonore, che equivale, nell\u2019aria secca in normali condizioni di temperatura e di pressione, a circa 340 m\/s (tale valore aumenta notevolmente nei liquidi e nei solidi). Altezza di un s.<\/em><\/span>, la frequenza maggiore (s. alti<\/em><\/span>, acuti<\/em><\/span>) o minore (s. bassi<\/em><\/span>, gravi<\/em><\/span>) del suono stesso, se si tratta di un suono puro, oppure del suono fondamentale, se si tratta di un suono composto; intensit\u00e0 di un s.<\/em><\/span>, l\u2019intensit\u00e0 della sensazione sonora da esso provocata, in base alla quale si distinguono, soggettivamente, s. forti<\/em><\/span>, s. intensi<\/em><\/span>, s. deboli<\/em><\/span>; timbro di un s.<\/em><\/span>, carattere, assente nei suoni puri, che \u00e8 difficilmente precisabile in termini generali: \u00e8 legato alla composizione armonica dei suoni, e distingue, per es., una stessa nota musicale emessa da due diversi strumenti (s. metallici<\/em><\/span>, lignei<\/em><\/span>, sonori<\/em><\/span>, risonanti<\/em><\/span>, ecc.). Per muro<\/em><\/span> o barriera del s.<\/em><\/span>, in aerodinamica, v. barriera<\/span><\/span>, n. 3 d<\/em><\/span>; per colonna del s.<\/em><\/span>, o colonna sonora<\/em><\/span>, in cinematografia, v. colonna<\/span><\/span>, n. 5 g<\/em><\/span>. Registrazione e riproduzione del suono<\/em><\/span>, l\u2019insieme delle tecniche con le quali possono essere registrate (su supporti magnetici, dischi ottici, ecc.) e successivamente riprodotte le pi\u00f9 diverse sorgenti sonore (musica, voce, ecc.); tecnico del s.<\/em><\/span>, tecnico addetto alla registrazione dei suoni su dischi, nastri magnetici, colonne sonore, ecc., o anche al funzionamento degli impianti di amplificazione sonora.<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n
Da Vocabolario Treccani<\/strong><\/span><\/p>\n\n\n\n
Un suono<\/strong> pu\u00f2 trasmettere un messaggio, una sensazione, uno stato d\u2019animo e pu\u00f2 creare addirittura un\u2019atmosfera molto forte.<\/p>\n\n\n\n
L\u2019audio \u00e8 la componente fondamentale di qualsiasi produzione video e cinematografica. Esso comprende i dialoghi, la musica, i suoni di sottofondo e gli effetti sonori.<\/p>\n\n\n\n
Gli elementi base del suono<\/h2>\n\n\n\n
Avere dei buoni suoni pu\u00f2 fare la differenza e, quindi, far valutare il video in maniera ottimale oppure solamente mediocre. Un buon suono nasce da una registrazione audio di qualit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Se il pubblico non riesce a capire i dialoghi, non servir\u00e0 a nulla girare un bel video.<\/p>\n\n\n\n
Ricorda che la scelta della colonna sonora sbagliata<\/strong> potrebbe essere un elemento di disturbo per il pubblico!<\/p>\n\n\n\n
Siamo circondati da moltissimi suoni e, con il tempo, abbiamo imparato ad ascoltarli oppure ad ignorarli. Non facciamo caso per\u00f2 a molti rumori che durante le riprese audio devono essere registrati.<\/p>\n\n\n\n