Alla fine degli anni Venti, Walker Evans, scopre la passione per la fotografia, nonostante volesse diventare scrittore.
Egli nasce nel 1903 a St. Louis, Missouri e dedica la sua vita a ritrarre l’architettura del suo paese e la vita dei più poveri durante la grande Depressione.
Dopo un viaggio a Parigi, Evans, fa conoscere il proprio lavoro ad Alfred Stieglitz, non ottenendo però particolari riconoscimenti.
Nel 1935 entra a far parte del gruppo di fotografi della FSA, incaricati di documentare luoghi e stili di vita del Sud degli Stati Uniti.
Nel 1938, quando da una non Evans non lavora più nella FSA, il Museum of Modern Art di New York (MoMA) rende omaggio alle sue opere con una mostra personale, la prima dedicata da questo museo ad un fotografo.
In seguito vive a New York, dove si dedica molto al reportage.
A partire dal 1943 si dedica inoltre all’attività di scrittore, lavorando per la rivista “Time”.
Dal 1965 è insegnate di fotografia alla Yale University.
Walker Evans muore a New Haven nel Connecticut, nel 1975.
Evans photography
Apre la sua carriera fotografica con alcune opere dedicate all’architettura vittoriana in America e un reportage sui disagi politici a Cuba nel 1933.
Le sue immagini sono composte, geometriche, statiche e comunicano il crollo di un mondo provinciale e bugiardo.
Questa fotografia fa parte del ciclo realizzato a metà degli anni Trenta su incarico della Farm Security Administration.
La costruzione dell’immagine è molto accurata: la scena si divide in due parti, creando una sorta di quadro nel quadro. La scena comunica, infatti, una serie di informazioni anche sugli abitanti di quella stanza.
Questa fotografia è un esempio dell’equilibrio raggiunto da Evans tra documentazione e interpretazione.
Tecnica e contesto
La prima metà degli anni Trenta, negli Stati Uniti, è caratterizzata da una profonda crisi economica e sociale, denominata la grande Depressione.
Le fotografie di Evans, sin dalle sue prime opere, sono molto realistiche.
Egli è estremamente attento alla precisione dei particolari, grazie ai quali Evans viene ricordato come uno dei più dotati fotografi di reportage della sua epoca.
Il fotografo americano definisce le sue immagini di “stile documentaristico” e conserva la purezza dell’arte fotografica.
Quindi, l’incontro tra arte e società caratterizza questi anni di crisi.
Farm Security Administration (FSA)
Nell’ottobre del 1935 viene assunto dalla Farm Security Administration (FSA) , un organismo federale dell’epoca dell’amministrazione di Roosvelt, che negli anni della grade Depressione realizza programmi di assistenza per piccoli agricoltori e fittavoli.
Le fotografie servono in primo luogo per far conoscere alla gente la miseria e le problematiche di chi vive nelle campagne, durante la grande Depressione.
Il lavoro svolto da Walker Evans per la FSA è di fondamentale importanza, immortalando e documentando la vita dei poveri e disoccupati in questo periodo della storia, nel Sud degli Stati Uniti.
Nella Farm Security Administration collabora con Dorothea Lange.
Se vuoi saperne di più su Walker Evans, grande fotografo contemporaneo americano e la FSA, puoi consultare questi libri:
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